Le festività natalizie sono uno dei periodi dell’anno più rischiosi per quel che riguarda lo spreco energetico. Non solo passiamo molto tempo a casa, soprattutto nelle ore serali, ma teniamo accese le luci dell’albero tutto il giorno, così come quelle esterne o del presepe. La tentazione di non badare a spese nei 30 giorni che vanno dall’8 dicembre al 6 gennaio è forte, ma non dobbiamo dimenticare che tutto ha un prezzo.

I pranzi e i cenoni ci portano a ritrovare tutta la famiglia creando momenti magici ed indimenticabili, specialmente per i bambini, ma non dimentichiamoci che fanno utilizzare di più gli elettrodomestici e le apparecchiature elettroniche con un conseguente aumento del consumo di energia.

Per questo vi diamo alcune buone pratiche per ridurre fino al 10% i consumi energetici. Sono solo piccole accortezze, niente di impegnativo.

  1. Luci Natalizie. Iniziamo dalle caratteristiche lucine che tutti noi abbiamo. Evitiamo di tenerle accese tutti i giorni, 24 ore su 24. La mattina sono pressoché inutili, c’è la luce del giorno e dunque passano completamente inosservate. Lo strappo alla regola può essere fatto il giorno della Vigilia, quello di Natale, Capodanno o l’Epifania. Quanto alla scelta delle luci, fate attenzione a quelle troppo economiche e verificate sempre il consumo. Previlegiate lampade a Led piuttosto che ad incandescenza.
  2. Arredi Natalizi. Quando si tratta di arredare casa per le feste di Natale, molti di noi si fanno prendere da un irrefrenabile entusiasmo. Dopo aver installato fili e fili di lucine, fissato il vischio alla porta di casa, cambiato i tappetini alle porte d’ingresso… fermiamoci! Non è necessario aggiungere altri dispositivi elettrici come luci e Babbi Natale parlanti. Un’ottima strategia per migliorare il nostro arredamento natalizio prevede l’applicazione di specchi posti in posizioni atte a riflettere le luci già installate. Il risultato è magnifico!
  3. Riscaldamento. Il fatto che sia Natale non vuol dire che sempre e comunque stufe e termosifoni devono rimanere accesi. Una casa calda rispecchia il senso della festività, ma non bisogna mai mettere da parte il buon senso. Se i nostri amici e parenti aprono continuamente finestre e balconi, il calore immagazzinato nelle ore precedenti rischia di disperdersi. Meglio lasciare una stanza con il riscaldamento spento, dalla quale tutti possono accedere all’esterno per fumare o parlare al telefono. Avete il camino? Tenerlo acceso vi consente di mantenere il riscaldamento spento o a basse temperature.
  4. Televisione, dvd, stereo, pc. Non dimenticateli accesi durante i festeggiamenti, perché è inutile. Per quanto possano fare compagnia nel corso di pranzi o cene, poco dopo quasi nessuno ci farà più caso perché preso dalla conversazione o altro. Se in casa ci sono dei bambini che fremono dalla voglia di vedere un cartone animato, lasciate la precedenza a loro, evitando che si dividano tra più tv presenti in casa come spesso accade.
  5. Risparmio in cucina. Il primo consiglio è quello di cuocere a fuoco basso e lento il più a lungo possibile, con la possibilità di controllare costantemente la cottura. Per quel che riguarda il forno, meglio cucinare più cibi in una sola volta. Evitare le cotture lampo. Mettendo un piatto a cuocere a temperature troppo elevate, il rischio è quello di non ottenere una buona cottura e di sprecare energia a vuoto. Dopo aver cotto i cibi in padella, se il forno è stato utilizzato da poco, utilizzatelo per mantenere i cibi caldi, evitando così di doverli rimettere sul fuoco di lì a poco.