Attualmente l’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) pubblica sul proprio sito i venditori autorizzati a poter operare sul libero mercato. Successivamente il Governo attraverso la Legge per il Mercato e la Concorrenza (Legge 4 agosto 2017, n. 124) ha previsto l’istituzione di un nuovo elenco delle società abilitate alla vendita di energia elettrica prevendendo l’inserimento di determinati requisiti per garantire una certa affidabilità delle aziende sulla loro attività nei confronti dei clienti finali, così come avviene per il gas (elenco venditori gas naturale pubblicato sul MISE.

Il soggetto che si occuperà di istituire l’elenco venditori energia sarà sempre il Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise).

Tre sono le categorie di requisiti per valutare l’affidabilità del fornitore. La prima è quella dell’onorabilità, riferita alle imprese ed alle persone fisiche preposte alle attività di direzione. Seconda categoria è quella dei requisiti finanziari, finalizzata a valutare la capacità di approvvigionamento e la relativa garanzia di fornitura ai clienti finali (valore del capitale sociale versato, puntualità dei pagamenti). Infine, i requisiti tecnici: condotta commerciale, gestione contrattuale, fatturazione e morosità.

Dopo la pubblicazione, la permanenza nell’elenco sarà legata alla sussistenza di tutti i requisiti, in mancanza dei quali le imprese lacunose saranno chiamate a soddisfare gli stessi, pena l’esclusione. Aggiornamenti periodici sulle società saranno effettuati con delle verifiche, per garantire la massima tutela dei consumatori.

Ad oggi l’elenco non è ancora stato pubblicato ma si auspica che prima della liberazione del mercato, fissata al 1 luglio 2020, si potrà accedere, nel frattempo sono nate alcune iniziative tra cui i Codici Energy Rating.

Attraverso i “Codici Energy Rating” verranno certificati i requisiti di affidabilità dei venditori, con successivo rilascio di un marchio ai soli operatori del mercato libero dell’energia per la valutazione del livello di tutela del consumatore nei processi aziendali. Ovviamente per ottenere questa certificazione si deve superare un rigido monitoraggio qualitativo integrato. Questa “certificazione” è stata concepita in modo tale che, quando entrerà in vigore il mercato libero dell’energia, i consumatori possano scegliere tra le offerte commerciali di aziende che operano in tutta trasparenza e affidabilità.

La prima azienda che ha deciso di sottoporsi ai “Codici Energy Rating” è la Green Network.

Si auspica che i soggetti preposti alla creazione di questo elenco, adottino iniziative per individuare criteri e requisiti sufficientemente selettivi per l’iscrizione e la permanenza nel suddetto elenco, tali da rendere lo strumento quanto più possibilmente efficace al fine di prevenire condotte opportunistiche da parte dei venditori e garantire la fornitura di energia elettrica per i clienti finali.

Con questo articolo abbiamo terminato la serie di 10 articoli rivolti al consumatore che deve affrontare con sicurezza il libero mercato dell’energia!